ADONÌS, pseudonimo di `Ali Ahmad Sa`id Esber, poeta e critico siriano, naturalizzato libanese (Qassabìn 1930). Dopo gli studi primari e secondari a Tartùs e a Latakìa studia all’Università di Damasco dove nel 1954 consegue il diploma in filosofia. Nel 1956 si trasferisce in Libano ottenendone ben presto la cittadinanza e risiedendovi fino al 1985. Pur avendo già da prima dimostrato il suo talento lirico è qui che si definisce la sua personalità poetica dalla doppia inquietudine, metafisica e sociale, dalla scrittura estremamente pura. Nel 1957, con Yusef al-Khal, fonda la rivista Shi`r (Poesia) che lascerà un segno profondo nella poesia araba contemporanea sulla strada della sua emancipazione dalle forme rigide di una tradizione che, pur bella, non corrispondeva più alle esigenze dei giovani poeti. Adonis, che s’era cimentato con successo nella poesia tradizionale, nelle nuove forme manifesta il suo genio, ispirato sia dal passato della propria lingua quanto dalle suggestioni della poesia occidentale. Nel frattempo si dedica all’insegnamento e al giornalismo. Nel 1968 fonda la rivista Mawaqif (Situazioni), vera tribuna d’espressione indipendente da qualsiasi regime, punto d’incontro privilegiato della cultura araba con le altre culture. Nel 1973 consegue il dottorato in Lettere all’università St. Joseph. Fra le sue raccolte: Agani Mihyar al-dimashqi (Canzoni di Mihyar il damasceno) del 1961, Kitab al-tahawwulat wa-al-higra fi aqalim al-layl wa-al-nahar (Libro delle trasformazioni e dell’emigrazione nelle regioni della notte e del giorno) del 1969, al-Masrah wa-al-miraya (Il teatro e lo specchio) del 1970, al-Qasa’id al-khams taly-ha al-mutabaqat wa-al-awa’il (I cinque poemi seguiti dalle analogie e dai primi) del 1980. Negli ultimi anni la sua attività di teorico e critico della letteratura, assieme a quella di traduttore, han prevalso su quella di poeta. Attualmente vive in Francia “non in esilio, ma da poeta che si sente a casa propria ovunque poiché egli abita la propria lingua e la propria poesia”.
Traduzioni in italiano delle opere
Poesia
Poesie in: Adonis-Zach Natan, Poesie (1993, Quasar, Gemina)
Desiderio che avanza nelle mappe della materia (1997, San Marco dei Giustiniani, Quaderni di poesia)
Nella pietra e nel vento (1999, Mesogea, La grande)
Memoria del vento (2002, TEA, Poeti del nostro tempo – 2005, Guanda, Fenice contemporanea)
Cento poesie d’amore (2003, Guanda, Fenice contemporanea)
Libro delle metamorfosi e della migrazione nelle regioni del giorno e della notte (2004, Mondadori, Lo specchio)
In onore del chiaro e dello scuro (2005, Archivi del ‘900, A mano libera)
Alberi (2007, Manni Editori, quaderno in 999 copie numerate fuori commercio)
Saggistica
Introduzione alla poesia araba (1992, Marietti, Biblioteca arabo-islamica)
La preghiera e la spada (2002, Guanda, Biblioteca della fenice)
La musica della balena azzurra (2005, Guanda, Biblioteca della fenice)
Oceano nero (2006, Guanda, Biblioteca della fenice)
Beirut. La non-città (2007, Milano, Medusa Edizioni)
Teatro
Alberi adagiati sulla luce in: Adonis-Giorgio Amitrano-Tiziano Scarpa, Alberi adagiati sulla luce – Chie-Chan e io – L’inseguitore (2008, Feltrinelli)
Reportage fotografico
con Gianni Limonta: Oro incenso & Siria (2005, Mondadori, Illustrati)
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Categorie:G05- Letteratura araba moderna e contemporanea- Modern and Contemporary Arabic Literature
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